sabato 25 giugno 2011

non c'è mai....

...un fotografo quando serve!

Oggi voglio, anzi no, devo uscire!
Vento in aumento, e mare formato, armo e trascino il legno per i 200 metri si spiaggia accanto al porto fino al mare.
Il mare è più che formato, frangenti alti e cattivi si estendono a perdita d'occhio ma io sono duro e pirla e quindi affronto i marosi.
Partenza senza timone e con un soffio di deriva per evitare di toccare e zig-zago tra i frangenti, fortuna che c'è un bel vento perchè sennò mi ributterebbero indietro: in un paio ci passo in mezzo e...fortuna che ero agganciato al trapezio perchè altrimenti la barca mi sarebbe scappata da sotto il sedere! piano piano accellero finchè prendo un paio di onde e su entrambe pensavo di essere decollato visto il successivo atterraggio duro....e invece no.... perchè..... il decollo è avvenuto qualche secondo dopo! -_-"
Finalmente le onde sembrano più basse e così abbasso timone e deriva, ora posso quindi uscire al trapezio, cazzare vang e iniziare la goduria..... e infatti così è stato...per circa 20 secondi, però! Perchè infatti è stato questo il tempo che ci ho messo a raggiungere il 10-12 nodi fatali: mi scontro con un'onda (più alta di quelle precedenti tra l'altro) e così accade.... il legnetto si impenna e spicca il volo.... lo sento, il timone va a vuoto, è in ariaaaaa!!!!
L'atterraggio è da dimenticare... o meglio, mi piacerebbe dimenticarlo. E' proprio pesante e io per non gravare ulteriormente sulla barca fletto le ginocchia per ammortizzare, ma (credo) in contemporanea il ritorno di timone e deriva nella densa H2O mi provoca uno momento sbandante improvviso che unito alla mia mollezza nell gambe mi catapulta sottovento.
Raddrizzo e trovo un taglietto di 5 cm sulla coscia (penso causato dal ponticello dello strozzatore della randa) e lo stick piegato a π/2 (thank god che non è in carbonio).
La decisione è rapida: stavolta è andata bene ma è inutile rischiare di giocarsi la barca senza un motivo decente, viro e torno mestamente in spiaggia.
Certo anche il rientro in mezzo ai frangenti è a rischio, ma modestia a parte gestisco benissimo la situazione e così arrivo sano e salvo alla riva.

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