venerdì 23 novembre 2012

Resoconto nostalgico/posticipato

...perchè ridendo e scherzando le mie ultime uscite in contender (o più genericamente in barca) risalgono al periodo 22-25 agosto (si, sono passati mesi) giorni in cui s'è svolto a Salerno il C.I.
Inperdonabilmente finora non avevo nemmeno messo nero su bianco qualche appunto riguardo quelle ultime uscite, che pure avevano il loro fascino, quindi ora sono certo che ancune cose mi sfuggiranno e su altre sarò impreciso.
 

20-26 AGOSTO 2012
 
Il 21 sono previste le stazze quindi da bravi ragazzi io e Lorenzo programmiamo un arrivo per il giorno precedente in modo da scaricare con calma e avere tutto il tempo di smontare i circuiti, la deriva, ecc.
In realtà sbagliamo un paio di uscite e così arriviamo che è praticamente già buio dopo un viaggio lunghissimo e...senza aria condizionata! Anche se è passato un po' di tempo sono sicuro che tutti ricordino quanto l'aria fosse..."tiepida". Altra nota dolente ambientale sono i molti incendi che abbiamo incontrato, davvero una vergogna per un territorio tanto bello.
Quindi, scarichiamo le barche in fretta anche grazie al nuovo castello con cui si possono caricare (e scaricare) fino a 3 contender da soli, andiamo all'ostello con le bici che astutamente abbiamo infilato nel furgone, facciamo il check-in e ci facciamo una pizza.

 
 il mitico carrello castellato...o castello carrellato

Da segnalare una vita notturna notevole (quella degli altri), noi siamo ben provati dal viaggio di 5/6 ore a finestrini aperti e dopo un paio di liquirizie ce ne andiamo a nanna...e riusciamo agevolemnte a dormire fino a verso le 4 perchè a quell'ora è partita la "sceneggiata napoletana" interpretata dagli operatori ecologici (che si ripeterà anche nei giorni successivi) per non parlare del caldo boia che oltre al viaggio caratterizzerà anche tutta la permanenza.
Il mio migliore amico durante la permanenza salernitana;
non abbiamo foto insieme perchè....gli giravano

La mattina ci svegliamo, colazione nel chiostro insieme ad altri contenderisti che pernottano nella struttura e ci incamminiamo di buon'ora verso il circolo per iscivervi e preparare le barche per la pesa.
E invece la maledizione delle stazze continua a perseguitare la nostra classe: poco dopo il suo arrivo lo stazzatore accusa un malore e viene ricoverato d'urgenza, si sospetta una sofferenza cardiaca; fortunatamente il problema era molto meno grave ma comunque ha dovuto passare una giornata in ospedale tra esami ed accertamenti e così le stazze sono saltate.
Alcuni approfittano della giornata libera per un'uscita esplorativa del campo di regata, la maggiorparte (incluso me) invece si lascia persuadere dal vento (assente) a rimanere a terra.

LE REGATE
Sono state caratterizzate da vento scarso o assente tranne la terza prova del primo giorno in cui si è fatto un po' di trapezio (comunque nulla di eclatante).
Di rilevante c'è che primo giorno siamo stati in acqua qualcosa  come 6-7 ore, il giorno dopo io, ruluttante a quasiasi cosa mi copra la testa, sono corso ai ripari acquistando una bandana d'emergenza perchè davvero sono arrivato a mezzo passo dall'insolazione.


video della prima regata

La domanda che vi starete ponendo è: "come mai ha il video solo della prima regata?"
Ebbene, le altre regate del primo giorno avevo la batteria scarica, il secondo giorno non abbiamo regatato, il terzo giorno avevo fatto dei video bellissimi di entrambe le prove  ma un coglione di marmocchio gommonaro dopo avermi preso la cima di traino ha avuto la pensata di girarmi intorno (con altre 4 barche già al traino) e mi ha fatto volare la cam...persa; ovviamente il quarto giorno non avevo la cam.
Il giorno successivo per i traini (infiniti, a momenti arrivavamo in sardegna) mi sono accodato al grande Marco Gallo (tanto bravo quanto simpatico) che giustamente sfruttava il traino del papà col suo cabinato a vela; per la serie "cose che non si vedono tutti i giorni": 10 contender al traino di un GS35.

COMITATO DI REGATA E GIURIA
Il CdR viste le premesse ha svolto un gran lavoro riuscendo a farci incasellare 7 prove sulle 9 in programma: 3 il primo giorno, nulla il secondo, 2 il terzo e ancora 2 il quarto e ultimo giorno.
Gran lavoro per spostare il campo di regata inseguendo il poco vento che si spostava nell'arco della giornata.
La giuria ha invece a mio avviso sbagliato alcune valutazioni: una protesta scatenata da loro che hanno poi valutato in maniera quantomeno discutibile e alcune 42 che.... beh, nel mio caso hanno fischiato un mio movimento  che era tanto palesemente quanto realmente per evitare una scuffia (attenzione non dico di non aver mai rollato, ma in quella circostanza ero davvero innocente!!)


IL CIRCOLO
Il Club Velico Salernitano ci ha accolto come raramente accade: assistenza sempre presente e praparata per dare aiuto con l'alaggio e il varo agli scivoli (2), cene a base di prodotti tipici, bar con personale cortese e  che pratica prezzi da socio e non da forestiero, parcheggio a noi riservato e difficilmente accessibiile ad estranei, maglietta ricordo+brochures delle attrattive vicine+olio+pasta
Inoltre un gran numero di foto in acqua e a terra (che i velisti sono vanitosi)

L'OSTELLO
Rapporto qualità/prezzo più che ottimo e una menzione speciale va alle receptionist; dovendoci tornare in quel periodo presterei solo attenzione a richiedere una stanza non all'ultimo piano e che affacci verso il chiostro e non verso la piazza (più fresco e più silenzio).
Uniche cose migliorabili sono la colazione (piuttosto risicata) e lo scarico della doccia un po' lento ma come detto sono dettagli che possono tranquillamente starci a quel prezzo.

Seguono un po' di foto

 la bandana che mi ha salvato la vita




 la vista dalla camera dell'ostello





 vele ad asciugare a fine giornata


cucù!



 bidet.. or not bidet! questo è il problema


 trainato dal papà del superlaserista (il primo sulla destra)



 birra defatigante (e rinfrescante)



 come si dice: brutta non è! :-)

Insomma per concludere, una bella vacanza in un posto molto bello. Peccato per il vento ma era proprio un momentaccio (nello stesso periodo zero vento anche sul garda ndr).
...se poi consideriamo che ora guardo fuori dalla finestra e vedo la nebbia....