domenica 29 aprile 2012

Italia Imperat

Normalmente su questa pagine racconto solo i fatti miei ma quello che si è compiuto ieri sera è ampiamente degno di comparire accanto alle mie gesta.

Quindi: ieri notte a S.Petersburg (Florida) è terminato il mondiale contender 2012. Non era presente il pluri pluri pluri pluri....pluri campione mondial-europ-italiano Andrea Bonezzi, ma l'Italia era bene rappresentata visto che schierava sulla linea di partenza ben 8 barche.... ho "scritto "ben" rappresentata.... beh... sarebbe stao meglio scrivere "magnificamente" rappresentata visto che Antonio Lambertini è il nuovo campione del mondo e Giovanni Bonzio si è classificato 2°!!!! C'è inoltre un inossidabile Emilio Betta che s'è aggiudicato il titolo di campione "Grand Master". Il dominio è poi totale se si pensa che sia i nostri equipaggi che il Danese 3° classificato regatavano sugli italianissimi scafi Bonezzi, il primo e il terzo in lamellare mentre il secondo in vtr.
Ah, durante il pre-mondiale, valevole come campionato nordamericano, Luca Bonezzi  si è classificato 2°.

Tuti gli italiani al mondiale: 1° Lambertini, 2° Bonzio, 8° Bonezzi, 16° Betta E., 19° Albano, 25° Betta M.,  29° Tezza, 43° Marchi

Che dire... in previsione del mondiale 2013 che si terrà a Gravedona, il contender già parla Italiano :D

P.s.: una piccola considerazione sulla longevità delle barche: il neo campione del mondo ha regatato con la sua ITA 315, che se la matematica non è un'opinione ha ben 13 primavere alle spalle..... alla faccia delle barche olimpiche fatte di pastafrolla ;)

classifiche complete

mercoledì 18 aprile 2012

alla faccia del riassuntone

Qualcuno magari avrà notato l'assenza di post, nell'illusione di ciò mi accingo a buttare giù un po' di ricordi sparsi.
Ultima uscita in contender: 27 dicembre (e non faceva propriamente caldo), qualche problemino ad uscire dal porto ma una volta fuori tanto godimento...tanto quanto?? per la precisione tanto quanto quello che mi da il contender ogni volta che ci sono + di 10 nodi, amplificato però dal'astinenza per non essere potuto più uscire per oltre 4 mesi.
Al rientro, carico la barca sul carrello e mi accingo al grande restauro (non perchè ne avesse bisogno, solo perchè sono masochista)
Quindi sverniciatura integrale dello scafo e tutto ciò che ne consegue.
Mettiamoci le festività,  il fatto che la domenica comunque uscivo col gommone per dare assistenza ai ragazzi di optimist e laser, le nevicate allucinati del 2012 (bella sensazione però in quei giorni sapere la barca al sicuro in garage), l'università e potete capire come sia stato facile arrivare ad inizio marzo per vedere i lavori ultimati.
Però ad inizio marzo......decido di cambiare barca: decisione puramente razionale e dettata dal cervello; se avessi prestato ascolto ai miei 21 grammi probabilmente non avrei mai venduto ITA 219.
Va da se che presa la decisione ho cercato di guardarla e toccarla il meno possibile...giusto un paio di ritocchini e poi in attesa dell'acquirente....che è stato anche trovato molto velocemente (come consuetudine nella classe contender), però causa imprevisti vari solo sabato 21 aprile si è conclusa la transazione.
Sabato 21 aprile c'era però anche la nazionale più vicina a casa: Numana.... un bel rosicare non poterci essere, ma come potevo?! anche delegando ad amici o spostando l'appuntamento con l'acquirentre, sarei dovuto andare in regata con la barca nuova senza ne averla ancora pagata ne avrla mai messa a punto... il meteo inclemente ha provato a lenire il rosicamento, ma un comitato di regata e una località ospitante con i controfiocchi hanno comunque permesso di disputare 5 prove.... e io rosico.
Ah, altro "piccolo" contrattempo che il destino mi ha messo davanti è stato un ribaltamento col gommone della lega navale il 1 aprile, vicenda conclusasi per pura fortuna (o, per chi crede, miracolo) con solo un paio di graffi e un gommone da rottamare.
Poi ci sarebbe da dire che il fabbro interpellato per la costruzione del castello per poter finalmente caricare agevolmente 3 contender ha avuto anche lui vari imprevisti e quindi di fatto non avevo nemmeno il carrello stradale per la trasferta.

Uffff, ok, più o meno ho detto tutto, ora spero solo che il weekend sia caldo e ventoso perchè davvero muoio dalla voglia di farmi una bella planata.