sabato 20 agosto 2011

bicòs ciù is mej che uan....

Imperdonabilmente non avevo ancora messo a parte l'esercito (seeee, crediamoci...) di cybernauti che mi segue su un paio di trasgressioni alla mia finora ineccepibile condotta di monoscafista.
Ebbene si, mi sono fatto 2 giri in catamarano!
Un pomeriggio becco su feisbuc l'amico velaio già possessore di midnight express nonchè di un certo altro bolide su cui da tempo volevo autoinvitarmi, e così gli pongo la fatal domanda:
F: quand'è che mi porti a fare un giro sul mostro?
C: domani?!
F: ok!

Ci ritroviamo così la mattina seguente al CNA dove ci attende il "mostro" un Mattia 18 High Tech (solo 2 esemplari presenti in Italia); dopo qualche difficoltà nell'issare la vela (si, solo una: una randa di 18Mq) a causa della lunga inattività prendiamo il mare dove sono ad aspettarci altri "pattìni". L'HT parte deciso, eppure ci saranno 4 nodi! In effetti 20Mq (2 di albero) su 130kg di barca completamente armata non sono bruscolini.
La sensazione è subito di grande sicurezza, sono a prua e sento la barca correre sui binari; a dire il vero tanta è la stabilità che nemmeno sembra di essere tanto veloci...almeno finchè non ci si gira a guardare la scia impressionante che rincorre invano i timoni.
Boliniamo verso sud e all'altezza del porto di Giulianova Cassio mi cede lo stick: ancora grande sensazione di sicurezza e controllo, nel frattemp il vento è aumentato di 1-2 nodi e con lui, ma con andamento esponenziale, la nostra velocità. La prima volta che lo scafo sopravvento si solleva dall'acqua con noi entrambi al trapezio.....beh..... sensazione orgasmica. Io inizio a ridere come uno scemo e Cassio inizia a prendermi in giro su cosa mi sono/ero perso fino a quel momento.
Arriviamo così all'inizio di roseto e lì decidiamo di rigirare visto che il vento sembra in aumento e l'HT non è propriamente a suo agio in condizioni "allegre", tanto meno con una pippa come me a far parte dell'equipaggio.
Dicevo, inveriamo la rotta e.....ma si, visto che 20Mq sono "pochi", diamo su il gennaker che tanto per gradire è di altri 20Mq.
A questo punto non descrivo le sensazioni perchè....non sono facili da spiegare, mi limito a dire che:
-la bestia è rimasta sempre sotto pieno e totale controllo
-la scia era mostruosa
-all'arrivo ad Alba c'erano una quindicina di nodi, noi navigavamo col reale a (spannometricamente) 160°, la SOG non la so, ma ad occhio tranquillamente oltre i 25.....

Ultimo appunto sul "pattìno" in spiaggia gestibilissimo, oserei dire più di un contender grazie al peso ridicolo e le ruote "bigfoot".


Quello stesso giorno, alcuni chilometri più a nord, il contenderista di punta di SBdT stava facendo amicizia con un Classe A.... e a quanto pare più che amicizia è stato sesso sfrenato visto che la settimana successiva al posto del suo contender, sulla spiaggia del circolo Ragn'a Vela ha preso posto un aggggggressivissimo Titan.

Alcuni giorni dopo approfittando di una patana classicamente adriatica, Giulio mi concede l'onore di fare un giro con questa sua nuova fiamma e..... beh..... cazzo quanto cammina!

a modo loro entrambe delle gran belle bestie

martedì 9 agosto 2011

Trofeo Perla Verde 2011

Il trofeo è un challenger che si tiene su 3 giorni: il primo giorno una costiera di poco meno di 5 miglia dal circolo Ragn'avela di San Benedetto del Tronto al Circolo Le Grotte di Grottammare, il secondo giorno e il terzo giorno regate su percorsi a bastone davanti ai circoli Le Grotte e Amici del Mare di Grottammare.

Venerdì
La Costiera è iniziata bene: circa 6-8 nodi partenza conservativa visto che avevo dimenticato l'orologio a casa ma riuscita benissimo, giro la boa di disimpegno dietro solo ai classe A e una manciata di FD, gli altri tutti dietro; poggio un filo e di bolina larga/traverso stretto perdo qualche posizione in favore dei più invelati FD ma tutto sommato vado bene. Purtroppo un disguido organizzativo manderà tutto all'aria: manca la linea d'arrivo e così metà flotta (incluso me) tira dritto.... quando ci accorgiamo dell'errore io ero davanti a Cupra (+2 miglia) mentre i classe A erano arrivati quasi a Pedaso (+6 miglia)!!!!
Regata annullata e si spera di recuperarla il giorno seguente su un percorso a bastone.

Sabato
Vengono disputate 2 regate: la prima con poco vento mi vede non velocissimo ma comunque conduco una regata più che dignitosa; i tempi compensati mi vedranno 9° a 3 minuti dai vincitori (FD), sinceramente non so come avrei potuto limare significativamente il distacco...
Seconda regata con avvio "caotico": favorita la partenza in boa ma ovviamente con una flotta mista mai nessuno si sognerebbe di partire mure a SX a mano di essere certi di avere spazio ed essere la barca più performante di tutte.... e invece no, mi ritrovo l'altro contender che ci prova proprio sulla mia prua, si inchioda lì e così per evitare danni devo poggiare mancando così la boa e dovendo strambare e passare a poppa di tutte le barche... si, sul momento ero bello nervoso; cerco di smarcarmi dalle coperture e contestualmente prendermi subito la destra del campo di regata, purtroppo un 420 proprio in prua mi da un po' fastidio e volendo evitare 2 virate impiego alcuni minuti a salirgli sopra e rollarlo. Il recupero procede poi bene e senza altri intoppi e alla fine concluderò nuovamente 9°.... rammarico perchè senza gli inconvenienti iniziali probabilmente il podio era alla mia portata.

Domenica
Il vento si fa desiderare e tra i regatanti (me compreso) on c'è un gran entusiasmo; cerchiamo di spingere affinche almeno si possa pranzare nell'attesa ma il presidente del comitato ci boicotta.
Alla fine andiamo in acqua alle 14 e disputiamo una sola prova con vento leggerissimo, personalmente terrò i trapezi stabilmente sui ganci delle sartie; Parto benino (in boa mure a DX) ma dopo pochi secondi vengo centrato da una barca mure a sx (la stessa del giorno prima.......) fortunatamente senza danni. Rispetto al solito tengo la base un pelo più cazzata e sento la barca molto reattiva nonostante l'arietta, bordeggio bene, arrivo davanti a un paio di FD in reale ma poi anzichè tornare a terra mi dirigo subito verso sud per tornare al circolo ragn'a vela per paura che il vento cali ulteriormente.
Verrò poi a sapere di essere arrivato 3° a 11 secondi dal 2°...mannaggia, di nuovo rammarico perchè nell'ultima poppa ho toppato un paio di strambate navigando per alcuni secondi in controfase :(
Comunque mi sono divertito (e alcuni amici FDisti mi hanno gentilmente riportato il tris di vini del premio) :)