mercoledì 30 maggio 2012

ehehehehe...

....eh!
che dire? dopo una rosicata stratosferica venerdì per non essere potuto uscire, sabato dopo pranzo grande rivincita!  :)
Terza uscita con la Mona Lisa che dopo essere stata vagamente umiliata la settimana scorsa (con mio discreto scoramento) ha avuto una reazione d'orgoglio.
E' previsto un vento dignitoso e io decido di non toccare sartie e crocette: vediamo se quella centratura è da più vento proprio come percepito nell'ultima uscita...
Come la volta scorsa c'è anche Lorenzo, vento da N intorno agli 8 nodi, onda ripida ma di dimensioni sopportabili, gran bel sole, acqua ghiacciata (e io solo con la lycra e un pantaloncino da 1mm.....in pratica la cosa che mi tiene più caldo è il trapezio...)
Iniziamo a bolinare andando un po' verso il largo, accumuliamo anche separazioni trasversali importanti e scambiandoci lato ma agli incroci siamo sempre più o meno insieme.
Poi aumenta il vento opian piano fino a 10-12 nodi e lì la Mona Lisa inizia ad apprezzare la tuning: cambia passo, si mette in planata perenne salticchiando da un'onda all'altra e ad ognio incrocio si lascia la sorella sempre più indietro... ma mai quanto un plasticone di una quarantina di piedi che non riesce minimamente a far valere la sua lunghezza.
Decidiamo quindi di riavvicinarci a riva, mega bordo di traverso (sul reale...l'apparente era praticamente bolina :)) con il vento che aumenta ancora un pochino e trasforma la navigazione in un'unica mega planata con Lorenzo che davvero quasi sparisce nella mia scia (e che scia!!!)... come si allarga un po' l'andatura, la Bella apre le ali :D
Un bel nuvolone ci rovina la festa e così riguadagniamo il porto, non prima di essere passati a salutare i ragazzi con i 555 del Migliori e quelli con i laser del 42° parallelo.

Note della giornata:
-la stecca alta in questo range va benone
-la vela ancora non la capisco tanto, ma stiamo facendo amicizia... solo uno strana "flessione" della balumina in alto mi lascia ancora perplesso.
-ho perso un filetto al centro del lato sinistro della vela: devo ricordarmi di rimpiazzarlo.
-devo accorciare un po' il "tutto esteso" del vang: in poppa non lo lasco mai del tutto e soprattutto in bolina con 13-14 nodi sono già a fine corsa.
-per ora regolo la deriva ad occhio ma devo ricordarmi di fare dei segni come quelli che avevo su Sir Galahad.
-Il trapezio mi ha riempito di lividi, deve essersi spostata qualche cinghietta, de verificare.
-Dopo le prime 2 virate ho familiarizzato col boma più basso rispetto a quando avevo la ullman, basta tuffarsi di testa senza paura verso il bozzello della scotta sul boma....e schivarlo all'ultimo (centesimo di)  secondo!
-Durante l'uscita sono stato assalito da frequenti....crampi alla pianta del piede.... che per uno che va a 8-9 nodi steso al trapezio raso acqua....insomma....

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