mercoledì 4 settembre 2013

....e quindi....

...tralascio la narrazione delle singole regate del mondiale. Non perchè è passato più di un mese e non me le ricordo, solo perchè come anticipato non ci sono state performance degne di nota: partivo schifo, bolinavo medio (gli ultimi giorni medio/guardabile) ma senza guardare il campo una volta che fosse una e infine alle portanti o recuperavo qualcosa o facevo qualche mega casino che mi faceva perdere tutto e di più!

Quindi, vediamo cosa mi è rimasto della bella esperienza (e se la giudico bella dopo essere annoverato in pagina 6 di 6 nella classifica generale... vuol dire che i mobiletti e chi ci bazzica hanno davvero un valore aggiunto, almeno per me).

Le stazze
Prima volta in vita che faccio delle stazze serie e...gioie e dolori. Gioie perchè la vela è tornata in tempo dalla riparazione e poi perchè pur sapendo quanto pesa la propria barca, finchè non si vede comparire il numeretto sulla bilancia un pochino di strizza la si ha (per la cronaca: 83,300 su un minimo di 83; la barca è decisamente più in forma di me); dolori perchè tra attese varie e rosicamento per gli altri che avevano finito e uscivano (io no) mi sono stancato abbestia e dopo aver passato 1 ora a smontare i circuiti chiusi e un'altra a rimontarli mi ha fatto un pochino irritare vedere barche non proprio overweight essere pesate con tutto armato e magari anche un paio di borracce a bordo.

Il fisico
Gambe, schiena e addominali promossissimi, e non è poco visto che ho fatto più ore di trapezio in 10 giorni che negli ultimi 2 anni; braccia e soprattutto mani....diciamo che c'è molto da lavorare (e magari aumentare di un millimetro e mezzo o 2 alcune manovre)

La barca
Come anticipato ottimo peso, ottima simmetria, materiali discreti (non mi sto lamentando, ho preso legnate da gente con barche improbabili, quindi testa bassa e pedalare, pippa!)
Le note dolenti sono su ciò che mi compete, ovvero:
-progrip del pozzetto un po'scollato ----> rischiati un paio di voli niente male rientrando da trapezio, magari in boa;
-tuning inesistente per quel vento ----> se uno non si allena, non è che i gradi delle crocette gli possano apparire in sogno;
-agugliotti sullo scafo allentati -----> sono un pirla a non averli controllati
-albero ---> un bel giorno mentre aspettavo beato che la prima batteria partisse (io ero nella seconda) sento un piccolo boato metallico
-hook in testa d'albero (e drizza esterna) ---> come efficienza è il top peccato che in emergenza sia un casino da liberare

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